Louviers


Dal 1939 Louviers viene fortificata con un piano di difesa passiva costruendo Trincee, dividendo la città in settori e dando ad ogni settore punti per l’estrazione tramite pompe dell’ acqua, secchi e sabbia in caso di incendi. Vengono smontate le vetrate della chiesa e posizionato un posto di osservazione sul campanile.

Louviers era tra le città scelte per tenere i bambini delle grandi città (Es. Parigi) al lontano dai bombardamenti. Venne scelto come posto all’Hotel du Grand Cerf.

A partire dal 10 Maggio 1940, con l’ invasione Tedesca passando per i neutrale Belgio, la popolazione più impaurita scappò da Parigi e dai paesi vicini affollando la stazione di Louviers e intasando così le strade di macchine e carri. Dai primi di Giugno in soli 10 giorni oltre 15000 persone passarono per la stazione. Con l’avanzata delle truppe tedesche il fronte si avvicinava sempre più a Louviers. Il 9 Giugno 1940 i bambini ospitati nel’Hotel du Grand Cerf partirono a piedi in previsione dei bombardamenti in direzione Breteuil, salvandosi così i bombardamenti che nei giorni successivi misero a ferro e fuoco la città.

Lunedì 10 giugno di notte, dopo aver passato la Senna a Poses, i tedeschi entrarono nel Vaudreuil. A Louviers, di fronte al castello di La Villette, gli artiglieri francesi avevano posizionato dei pezzi di artiglieria puntati a St Pierre del Vauvray. I Tedeschi, invece, misero le batterie in posizione a St-Pierre. Un reggimento di fanteria francese (il 126 ° RI) prese così, posizione su un ampio fronte che passava attraverso Incarville,Louviers, Pinterville, Acquigny, Amfreville-sur-Iton, Ailly. Intanto la battaglia infuriava a Nord di Louviers.

I bombardamenti di Louviers

Domenica 9 Giugno: La popolazione si rifugiò come poteva in attesa dell’ inevitabile arrivo della fanteria tedesca. La popolazione aveva terribilmente appreso che nei vicini paesi di Vernon, Elbeuf, Rouen, Les Andelys i ponti erano saltati e c’erano stati numerosi bombardamenti.

Lunedì 10 Giugno: Intorno alle 8 di Mattina partì l’ ultimo treno dalla stazione prima di essere bombardata, incominciarono i bombardamenti su Louviers, la fabbrica Wonder aux Jonquets viene distrutta da un incendio. Viene bombardata anche la sede del giornale l’Industriel e la strada St Germain, a questo punto della battaglia la polazione è scappata e, alle 15 di pomeriggio le ultime truppe dell’esercito Francese evacuarono i rimanenti 150 rifugiati dal cortile del Municipio.

Martedì 11 Giugno: Arrivò la Luftwaffe in aiuto alle truppe Tedesche, vengono interessati dai bombardamenti aerei St. Germain, le fabbriche: Jeuffrain, Noufflard e Breton. Place de la Halle,
la farmacia Neveu, rue du Neubourge, Faubourg de Rouen, la fonderia Crouzet, e rue de la Citadelle vengono irrimediabilmente distrutte.

Mercoledì 12 Giugno: la Luftwaffe impiega dai da 12 ai 45 aerei bombardando con bombe incendiarie.
La causa di questo super bombardamento può essere stato per avere la certezza di avere la cittadina “pulita” prima che le truppe entrassero.
Le bombe incendiarie caddero sul centro, strada Maresciallo Foch, Rue Tatin, Boulevard Clemenceau, Rue Dupont de l’Eure, rue du tir, rue Pierre Curie, Cité Commandeur, rue Félix, rue Thorel, rue de la
gare, all’ufficio postale, sulla scuola di Filles e rue Ternaux.

Vengono colpite 238 case, 233 edifici commerciali e 6 edifici industriali.


Sempre Mercoledì viene riportato un episodio: Il signor Pierre Hébert, non andandosi a proteggere in un luogo sicuro con gli altri concittadini e giurando che non un solo soldato tedesco sarebbe entrato a casa sua, sparò dalla finestra di casa sua ad un ufficiale. L’ ufficiale morì poco dopo. I soldati tedeschi entrarono in casa sua, lo presero, gli spararono e lasciarono il corpo visibile a tutti come monito per parecchi giorni. I tedeschi inoltre, per rappresaglia, bruciarono oltre 60 case.

Gli edifici continuarono a bruciare ancora per circa un mese, la fanteria tedesca entrò a Louviers il 14 Giugno 1940. Alla fine di Giugno, i Tedeschi installarono il Kommandantur all’Hôtel de Ville, e alcuni cittadini tornarono nelle proprie case. Dall’11 giugno 1944 al 25 agosto 1944, la città fu nuovamente bombardata questa volta dagli Alleati. Il 25 agosto 1944, gli americani e, poi, i britannici liberarono la città.

L’otto ottobre 1944 Louviers fu visitato dal generale de Gaulle e il 26 giugno 1949 la città fu decorata con il Croix de Guerre.

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Fonti:

  • “Louviers 1940, la distruzione” (documento/pdf presentato alla Assemblea Generale della Società per la Ricerca Various)
  • “L’Histoire de Louviers” di Louis Béquet

Foto miniatura:http://it.normandie-tourisme.fr/pcu/louviers/louviers/fiche-PCUNOR027FS0005N-6.html

Foto copertina:https://actu.fr/normandie/louviers_27375/une-derniere-visite-guidee-lexposition-louviers-hier-aujourdhui-demain-musee_31153447.html

Giugno 1940, le truppe tedesche entrano in città. In primo piano un Opel Blitz trasporta sotto un telo un Flak, si notano le case distrutte.

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Rovine di Louviers 1940

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