Dunkerque rovine dopo la battaglia

L’invasione russo-tedesca della Polonia nel 1939 mostrò il grande potenziale dei cingolati e della tecnologia bellica tedesca. La Blitzkrieg era una concezione di guerra nuova, non più una guerra di posizione come nella Prima guerra mondiale, ma una guerra di “movimento”.

Il10 maggio 1940, impiegando la tattica della guerra lampo (Blitzkrieg), le truppe tedesche passarono per i Paesi Bassi e il Belgio neutrali, aggirando completamente la linea Maginot. I Francesi avevano costruito la “ Linea Maginot” proprio per arrestare un possibile attacco; ma non avevano pensato che ormai fortificazioni e trincee fossero un’idea antiquata e che un possibile attacco poteva proprio venire attraverso i paesi neutrali, passando per la foresta delle Ardenne.

L’attacco alla Francia è ricordato nella storiografia francese come Bataille de France e nella storiografia tedesca come Westfeldzug.

Fu una dimostrazione di potenza militare: il formidabile esercito tedesco, grazie a carri armati di nuova generazione e ad una grande preparazione, la notte del 12 maggio, sbucò sulla Mosa a Dinant con la 7ª Panzer-Division del generale Rommel. Il giorno dopo buona parte delle truppe raggiunse il fiume Mosa, dove erano schierate le principali forze francesi, che speravano ancora di organizzare un contrattacco.

In soli tre giorni i carri armati Panzer tedeschi formarono profonde teste di ponte ad ovest del fiume Mosa, Dinant, Monthermé e soprattutto a Sedan, dove i carri armati del generale Heinz Guderian svolsero un ruolo decisivo eliminando le restanti forze francesi.

In questa fase sia l’esercito Francese sia il B.E.F. (Corpo di spedizione britannico ), cominciavano ad entrare nella trappola ideata dagli alti comandi tedeschi: ovvero una sacca, per poi accerchiarli.

Dunkerque- operazione dynamo

Fine della campagna di Francia

Il 26 maggio 1940 Churchill autorizzò il corpo di spedizione inglese a ripiegare verso la costa e il porto di Dunkerque, dove nel frattempo si stava radunando un’enorme flotta di navi militari, mercantili e di naviglio privato civile per l’evacuazione dei 330.000 soldati. I francesi, dopo molta confusione a livello politico e di comando, ripiegarono a loro volta verso Dunkerque, abbandonando una parte consistente delle loro forze, ormai circondate a Lille, città che cadde il 29 maggio.

La situazione era gravissima per i comandi alleati: le colonne corazzate tedesche giunte fino al mare avevano progredito lungo la costa verso nord in direzione di Boulogne, Calais e Dunkerque, ma il 24 maggio 1940 un improvviso ordine di Hitler impose di fermare l’avanzata dei panzer e di proseguire solo con la fanteria.

La decisione è ancora un taboo per gli storici. Forse Hitler voleva dare una possibilità alla Gran Bretagna di collaborare per il vero grande nemico internazionale, ovvero l’ Urss?. Oppure voleva far vedere la vera potenza aerea della Luftwaffe al mondo?

Qualunque sia stato il motivo, così si diede tempo per far evacuare tutte le truppe e portarle in Gran Bretagna. La fortuna è stata dalla loro parte perché se non fosse andata così l’ Inghilterra sarebbe rimasta indifesa; anche perché con l’ operazione “ Leone Marino” il prossimo obiettivo sarebbe stato proprio l’ occupazione della Gran Bretagna.

Riassunto giorno per giorno della Campagna di Francia del 1940

La rapida vittoria tedesca:

  • 10 Maggio 1940: Alle ore 5:35 le truppe aviotrasportare tedesche si lanciano su Rotterdam, Dordrecht e Moerdijk.
  • 11 Maggio 1940: Le truppe tedesche conquistano il Forte Belga di Eben-Emael e aggirano Lille
  • 12 Maggio 1940: la 7 armata francese che era nei Paesi Bassi riceve l’ ordine di ripiegare sulla Schelda
  • 13 Maggio 1940: Il generale tedesco Guderian inizia l’ attacco sulle posizioni di Sedan, Liegi cade in mano ai tedeschi
  • 14 Maggio 1940: Alle ore 13 Rotterdam è sotto un pesante bombardamento. Tra Dinant e Sedan Guderian apre una breccia di 80 km. Alla fine della giornata ha a disposizione tutti i mezzi corazzati.
  • 15 maggio 1940: La 6 armata tedesca attacca le linee tra Loviano e Namur.
  • 16 Maggio 1940: Il comando francese ordina una ritirata generale, la 7 divisione corazzata di Rommel penetra per 80 km in direzione Cambrai catturando 10000 soldati francesi.
  • 17 Maggio 1940: Guderian non punta più a Parigi, bensì a Nord. de Gaulle con i suoi carri armati riesce ad avere un modesto successo che tuttavia a nulla serve a fermare l’ avanzata tedesca.
  • 18 Maggio 1940: Guderian occupa Saint Quentin e Rommel raggiunge Cambrai.
  • 19 Maggio 1940: Rommel convince il comando tedesco a non fermarsi e riesce così ad arrivare ad Arras.
  • 20 Maggio 1940: Guderian, con la 1 divisione corazzata conquista Amiens. Si apre così un corridoio che a nord contiene la 1 armata Francese, 9 divisioni del corpo di spedizione Britannico, a sud la 10, la 7, la 6, e la 2 francesi.
  • 21 Maggio 1940: Le forze corazzate inglesi provano un contro-attacco ad Arras ma devono successivamente ritirarsi, anche la 1 armata francese tenta un contro attacco a cambrai ma anch’essa deve fermarsi.
  • 22 maggio 1940: Le divisioni corazzate tedesche che avevano raggiunto il mare già il 20 Maggio a Noyelles, ora puntano a nord. La 2 divisione corazzata punta verso Boulogne e la 1 divisione corazzata verso Calais.
  • 23 Maggio 1940: Il Generale von Rundstedt, comandate del gruppo di armate A, ordina il raggruppamento.
  • 24 Maggio 1940: La 2 divisione corazzata attacca Boulogne e la 10 Calais.
  • 25 Maggio 1940: Boulogne cade in mano tedesca, gli alleati arretrano in direzione Dunkerque.
  • 27 Maggio 1940: Calais cade in mano tedesca, si forma così una sacca. Inizia il piano di evacuazione “Dynamo” per salvare il restante dell’ esercito.
  • 28 Maggio 1940: 350000 soldati inglesi e francesi aspettano nella spiaggia di Dunkerque la salvezza per andare in Inghilterra. Le navi inglesi corse in aiuta devono affrontare nella manica i sottomarini tedeschi e l’ aviazione.
  • 29 Maggio 1940: Le truppe tedesche conquistano Ypres, Ostenda e Lilla.
  • 30 Maggio 1940: Continua l’ evacuazione delle truppe dalla spiaggia, l’ artiglieria inglese continua a martellare le truppe tedesche per prendere tempo.
  • 31 Maggio 1940: 68000 soldati riescono a imbarcarsi verso l’ Inghilterra, vengono richiamate in aiuto le imbarcazioni civili inglesi. Tutte le cacciatorpediniere inglesi tornano in Inghilterra per evitare di essere affondate.
  • 1 Giugno 1940: L’ artiglieria tedesca martella la spiaggia e l’ aviazione riesce ad affondare un cacciatorpediniere francese e 3 inglesi, 2 navi traghetto, una dragamine e una cannoniera.
  • 2 Giugno 1940: Si conclude l’ operazione “dynamo” salvando gli ultimi 4000 soldati inglesi.
  • 4 Giugno 1940: All’ alba le truppe tedesche entrano a Dunkerque.
  • 5 – 11 Giugno 1940: le truppe tedesche occupano centri chiave ed eliminano le ultime resistenze francesi. Le truppe Francesi fino alla fine cercano di tenere l’ avanzata.
  • 14 Giugno 1940: Parigi è caduta, le prime truppe tedesche entrano nella città. I notiziari parlano in tedesco e sulla Torre Eiffel sventola la svastica.

Per approfondire sulla battaglia di Dunkerque clicca quì

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Elenco pagine:

06/07/2022

Louviers 1940, campagna di Francia, 1940, fall gelb 1940, Linea maginot, caduta della francia, seconda guerra mondiale, campagna di francia in breve, Paris ww2, Normandie ww2, history of louviers, Bataille de France, Westfeldzug, riassunto campagna di Francia 1940
Effetti della guerra lampo a Louviers 1940

Foto copertina: https://www.history.com/topics/world-war-ii/blitzkrieg

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