Matteo Galvanin 2019, foto articolo "Chi sono"

Mi chiamo Matteo Galvanin, classe 1999 ed abito a Vicenza. 

Nel luglio 2018 ho conseguito il diploma in Gestione Risorse Forestali e Montane presso l’istituto statale “Alberto Parolini” di Bassano del Grappa. Sono attualmente impegnato all’università di Padova per seguire la facoltà di Economia e Scienze Politiche nello specifico indirizzo di Scienze Politiche, Relazioni Internazionali, Diritti Umani.


Da sempre impegnato in varie associazioni storiche, coltivo la passione della storia contemporanea e i suoi prodromi sociali. Nel tempo libero dagli studi cerco le tracce della Grande Guerra negli ex campi di battaglia ed effettuo regolarmente viaggi in Est Europa; viaggi col fine dell’approfondimento storico/sociale/economico dell’ex blocco Sovietico e il ruolo chiave dei vari paesi durante la Guerra Fredda.

Tra le mie esperienze formative/lavorative ho lavorato come collaboratore archivista negli archivi comunali, sono stato operatore museale presso il Museo del Risorgimento (Vicenza) ed attualmente sono milite nel Corpo Militare della Croce Rossa.


Questo sito nasce per condividere con tutti gli appassionati e non, scatti inediti dei due conflitti mondiali e della permanenza italiana in Libia. Posso affermare da studente che il metodo di studiare la storia deve essere, soprattutto per le nuove generazioni, rivisto. Le nuove generazioni sempre più “social” stanno abbandonando sempre di più i libri, portando a una ignoranza dilagante su ogni argomento storico, colpa anche della scuola che non si attiva a rendere i vari corsi interessanti e attuali. Credo che il mio sito, le mostre e i video/documentari siano la frontiera 3.0 di come fare storia abbinando cronistorie del luogo con immagini del mio archivio.
Matteo Galvanin

Il sito ha nel menu la sezione “Archivio foto” che comprende le seguenti macro cartelle:

  1. La Normandia prima dello sbarco
  2. Parigi sotto l’occupazione
  3. La campagna di Francia
  4. L’Africa Italiana
  5. Grande Guerra – in costruzione

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Foto copertina: www.goodfon.com