Già durante la prima guerra mondiale Le Havre era un importantissimo porto, al porto infatti c’era un via vai di navi Inglesi per lo sbarco di truppe fresche da mandare al fronte. Spesso gli U-boot (sottomarini) tedeschi siluravano le navi prima ancora che arrivassero al porto, ma il numero di navi affondate non fu sufficiente per rallentare i rifornimenti alleati.. Da notare anche che numerosi castelli erano stati adibiti a ospedali, rendendo così Le Havre una città di primaria importanza per l’ andamento della guerra.

Le Havre nel 1940

Con la presa di Dunkerque da parte Tedesca , i cittadini di Le havre capirono che non mancava tanto che arrivassero le truppe Tedesche anche nella loro città; Molti cittadini si imbarcarono al porto spesso senza sapere la destinazione. Intanto per non lasciare nulla ai Tedeschi gli operai bruciarono tutte le fabbriche e le raffinerie, creando così una atmosfera apocalittica.

I tedeschi arrivano il 13 Giugno 1940 trasformando la città in una imponente base navale. A inizio settembre 1940, il porto comincia a contare in confronto agli altri porti francesi grazie alla sua posizione. Hitler aveva l’ obiettivo d’invadere l’ Inghilterra con l’ operazione “leone marino” e così tutto il porto e i fiumi si riempirono d’imbarcazioni di ogni grandezza e tipo. Questo afflusso di navi non sfuggì agli occhi attenti della RAF(aviazione inglese) che cominciarono piccole missioni di bombardamento, spesso colpendo anche abitazioni.

L’ Inghilterra era talmente preoccupata dell’ invasione che aveva perfino assoldato delle spie con il compito di fotografare ogni obiettivo militare possibile.

Le Havre nel 1941

Con l’invasione dell’ Unione Sovietica il piano d’invadere l’ Inghilterra viene messo da parte, le navi da sbarco scompaiono e ritorna la calma. Intanto incominciano i lavori per rendere Le Havre un porto del Vallo Atlantico, con la messa in posa a Cap de la Hève e alle Falesie dei cannoni navali da 155mm. Vengono poi rafforzate tutte le batterie contra-aerei della città e soprattutto avviene la messa in posa di batterie di Flak 88mm (migliori cannoni anti-aerei tedeschi dell’ epoca) nella zona di Caucriauville.

Le Havre nel 1942

Nel 1942 I quartieri vicino alla spiaggia e alcuni vicino al porto vengono evaquati per ragioni miitari. Avvengono anche i primi bombardamenti:i giorni 9 Marzo, 1-2-16 Aprile, 4 Maggio, 5-20 Giugno 1942 la RAF bombarda fabbriche e obiettivi militari; ma il prezzo più alto lo pagano i civili. (perirono oltre 354 civili

Le Havre nel 1943

Nel 1943 non si notano significanti bombardamenti o ricognizioni aeree della RAF, ci hanno già pensato la resistenza che grazie a un lungo lavoro di Organizzazione, manda informazioni a Londra giornalmente grazie a piccole radio paracadutate. (Ho letto che addirittura trasmettevano da una soffitta di Sainte Mere Eglise e, nel piano inferiore alloggiava un ufficiale della Gestapo !)

Nel 1943 si Fortifica meglio tutta la costa, il porto, e l’entroterra, trasformando la città da “Schwerpunkt” (pesante punto di appoggio) a “Festung” (fortezza). Ad Agosto arriva la 17 Luftwaffen Feld Division a controllo della zona. Le importanti fortificazioni costruite vengono prese di esempio per tutto il vallo Atlantico e visitate da alti ufficiali e generali come il Feldmarshall von Rundstedt.

Le Havre nel 1944

Nel mese di Aprile 1944 i radar, le batterie e le fortificazioni in generale vengono bombardate pesantemente, la super batteria con cannoni da 380mm in costruzione e non vedrà mai il completamento. Si effettuano bombardamenti a tappeto: dato che la flotta d’ invasione arriverà proprio di fronte a Le Havre. E nessun pezzo di artiglieria doveva sparare sulle navi. I bombardamenti del 10 Aprile, 9 Maggio, 3 Giugno 1944 trasformano l’ area di Bléville (zona a Nord di Le Havre) in un’ area lunare piena di crateri con distruzioni e macerie ovunque.

La notte del 5-6 Giugno, ovvero la notte dell’ invasione suonano le sirene di allarme, da quel giorno non si sentiranno più, Le havre era in guerra. I cittadini non videro la libertà fino a Settembre 1944 (2 mesi e mezzo dopo l’ invasione)

Le Havre non si arrese e le truppe combatterono fino alla fine, l’ assedio di Le Havre duro più di 10 giorni con bombardamenti sia dal mare che dal cielo. Il bombardamento più imponente fu il 10 Settembre, oltre 992 aerei alleati scaricano circa 4719 tonnellate di bombe. Le Havre pagherà la libertà a caro prezzo, oltre 5000 morti e l’ 80% della città distrutta irreparabilmente.

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Fonti:

  • “Le temps des ports. Déclin et renaissance des villes portuaires” di Pierre Gras.
  • “Le Havre 1940 – 1944” volume 1 e 2 di Jean Paul et Jean Claude DUBOSQ

Foto miniatura: https://www.travelfar.it/vedere-a-le-havre/

Foto copertina: http://unesco.lehavre.fr/en/understand/world-war-ii

Ponte distrutto a Le Havre 1942? si nota per eventuali sabotatori il reticolato messo a pochi centimentri da terra fatto apposta per non vederlo di notte e impigliarsi.

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Flak 30mm al Porto di Le Havre , questo tipo di flak venne largamente utilizzato in Normandia grazie alla sua qualità di essere facilmente trasportabile.

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