Ricerca dei caduti Italiani


Con l’avvento di Internet abbiamo scoperto di avere un’immensa banca dati di ogni tipo visualizzabile ovunque e a qualunque ora. Internet nasce come strumento militare ma ormai, l’utilizzo civile ha “monopolizzato” la rete.

Spesso visitatori del mio sito sono  interessati alla propria storia familiare e mi scrivono chiedendo dove il padre/nonno combatté e dove sia sepolto. Soprattutto con il centenario della Prima guerra mondiale e con la fine dell’Urss le ricerche, gli scavi e l’interesse è andato aumentando rispetto ai nostri caduti.

Associazioni storiche, di reduci o fondi statali (purtroppo ancora pochi), permettono che gli ossari, i cimiteri e i luoghi ove il soldato italiano si immolò rimangano visitabili  e a memoria di quei tristi giorni. Vorrei quindi stilare una piccola guida (sicuramente non definitiva), per cercare a piccoli passi sia la vita militare (foglio matricolare), che il luogo di sepoltura. Una ricerca che non sarà sicuramente facile ma che contribuirà ad avere un’idea del passato familiare.

Le domande che vorreste porre a me o ad associazioni sono tante, però in Russia, Ucraina, Bielorussia e Libia la ricerca di dispersi, fosse comuni o cimiteri risulta essere molto difficile. Parlo soprattutto della Libia dove, dopo il regime di Gheddafi, anche i nostri cimiteri sono stati vandalizzati. Le informazioni sui caduti non sono complete e anzi sono in via di digitalizzazione ancora oggi. Quindi non abbattetevi se il vostro parente non è presente sulle banche dati ma provate a cercare per altre vie. Non vi era il computer, ma vi posso assicurare che ogni informazione veniva sempre e comunque scritta.

RICERCA CADUTI PRIMA GUERRA MONDIALE

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Nonostante siano moltissimi i soldati che mancano all’ appello, la guerra di trincea fu più organizzata e meticolosa nel datare e seppellire in piccoli cimiteri provvisori e poi in ossari i caduti. Dato di notevole importanza se confrontiamo le vicende belliche del successivo conflitto ove si combatté dal deserto alla steppa russa.

Fasi di ricerca del caduto / ricerca foglio matricolare:

  1. Recarsi all’ archivio storico di stato appartenente al luogo di nascita del vostro parente e chiedere di poter visualizzare il foglio matricolare.
  1. Dopo aver lasciato i vostri effetti personali e aver firmato sul libro degli accessi alla struttura, vi sarà consegnato un grosso libro che dovrete sfogliare fino a trovare il nome e cognome del vostro parente. Ricordate dunque di portare i documenti di identità.
  1. Trovato il parente (spesso potrà accadere di avere delle incertezze sul nome vista la calligrafia dell’epoca) vi dovrete segnare il numero di matricola accanto.
  1. Trovati i numeri di matricola, gli operatori dell’archivio si adopereranno per portarvi il libro con tutti fogli matricolari di quell’ annata di nascita.
  1. A questo punto potrete (chiedendo agli operatori) fare una foto del foglio matricolare, oppure potrete chiedere una scannerizzazione che verrà fatta dall’ archivio storico di stato nei giorni seguenti

L’ operazione vi richiederà un po’ di tempo ma risulterà essere la carta vincente per iniziare le ricerche. Avrete infatti i dati di nascita, il lavoro che faceva prima della guerra, e soprattutto in quali battaglioni/compagnie prestava servizio.

Potrete così iniziare poi magari con  l’aiuto di associazioni storiche a risalire in quali zone il vostro parente prestò servizio. Trovati questi dati, riuscirete dunque ad avere la data di nascita che vi servirà il più delle volte per cercare il luogo di morte o sepoltura negli archivi online.

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Esempio di foglio matricolare: in mezzo troviamo gli spostamenti e il servizio militare, a destra le date. A sinistra invece potete ricavare l’ anno di nascita.

Presento ora i siti utili per la ricerca:

  1. Banca dati dei Caduti e Dispersi della 1 Guerra Mondiale. (Ministero della difesa) In fondo alla pagina troverete un strumento di ricerca ove vi basterà inserire il cognome del caduto o disperso.  La ricerca vi condurrà a dei nomi, selezionato il vostro parente basterà ciccarlo, vi si aprirà una immagine proveniente dal libro “Militari caduti nella grande guerra” ove potrete ricavare la data di morte, il reggimento con cui morì, e il motivo della morte (anche il numero dell’ospedale o ospedaletto).
  1. Banche dati regionali. Basterà cercare su Google “caduti prima guerra mondiale -regione- “per poter cercare anche nell’ archivio regionale a cui potrete magari attingere ad altre informazioni. Un esempio è la banca dati della Regione Veneto
Ancora oggi, grazie ad associazioni e recuperanti, si portano alla luce i nostri soldati.

Ricerca degli Ospedali/Ospedaletti da campo

Spinosa poi è la ricerca degli ospedali/ospedaletti da campo che durante la guerra comparvero un po’ ovunque e anche in residenze private.

Tuttavia l’associazione storica Cimeetrincee ha risposto a questa domanda creando un utilissimo sito dove poter cercare sezioni sanità, ospedaletti da campo, ambulanze e ospedali da guerra.

  • Sanità grande guerra è la banca dati dei servizi sanitari italiani nella prima guerra mondiale. Il link vi riporta allo strumento di ricerca con cui (grazie alla precedente ricerca sulla banca dati della prima guerra mondiale del ministero della difesa) potrete trovare il luogo dell’ospedaletto/sezione/ospedale.
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Copyright: Croce Rossa Italiana

Ricerca luogo di sepoltura caduti della Prima Guerra Mondiale.

Arrivati a questo punto, sicuramente vi starete chiedendo dove è sepolto e in quale fila. Ci vengono dunque in aiuto i seguenti siti. Purtroppo per il gran numero di luoghi di sepoltura presenti in diverse regioni, bisogna avere fortuna per sapere il luogo di sepoltura e riuscire a trovare con precisione il luogo grazie a questi siti.

  1. Caduti Grande Guerra: prezioso sito ove sono presenti gli elenchi storici dei caduti sepolti nei sepolcreti militari di Redipuglia, Oslavia, Aquileia, caporetto/Kobarid, Tempio di San Nicolò di Udine, tempio di Timau e Monumento faro sul monte Bernardia .
  1. Pietri grande guerra: Potrete selezionare l’area/regione di ricerca ove poi selezionerete il cimitero ove vi saranno forniti i nomi e la fila di sepoltura del cimitero selezionato.
  1. Pietre della memoria: il sito offre la possibilità di avere accesso a moltissimi cimiteri/luoghi di sepoltura italiani. Trovato il cimitero/ossario nella mappa basterà ciccarlo per avere accesso a tutti i caduti sepolti. Per risparmiare tempo cliccare lo strumento “cerca “o “trova” del vostro motore di ricerca per trovare il caduto senza leggere le migliaia di nomi. Potete cercare il luogo di sepoltura tramite lo strumento di ricerca o tramite la mappa.

Se risulta inoltre decorato, le informazioni e il motivo della medaglia possono essere ricercati nel sito dell’istituto Nastro Azzurro

Uno dei tanti sacrari Italiani. Ecco le immagini spettacolari del Sacrario di Redipuglia.

Ricerca luogo di sepoltura caduto Prima Guerra Mondiale – ESTERO

Molti nostri connazionali finirono dalla parte del nemico, catturati dunque durante le operazioni. La vita spesso si trasformò in un inferno. Essi lavoravano dentro campi di concentramento al limite delle possibilità spesso senza cibo. Tuttavia non solo i campi tedeschi/austriaci videro i soldati italiani, ma anche al fronte Francese vi fu la nostra presenza in aiuto alle stremate truppe alleate. Ecco un link utile, dopo essere stati a conoscenza del luogo di internamento, per capire dove riposa precisamente.

  • Gualdo Grande Guerra: Qui troviamo moltissimi cimiteri esteri contenenti le salme dei nostri connazionali. Basterà cliccare sul cimitero e vi si aprirà un pdf con i nomi.

Se non sono state trovate informazioni ,o sono incomplete, potrete provare a chiedere notizie al Commissariato Generale. Puoi scaricare il modulo di richiesta da qui e inviarlo a onorcaduti@onorcaduti.difesa.it insieme alla copia della carta d’ identità.

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RICERCA CADUTI / DISPERSI / IMPRIGIONATI SECONDA GUERRA MONDIALE

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Dopo la prima guerra mondiale, sembrava lontana un’altra guerra, soprattutto dopo i milioni di morti e feriti lasciati dal conflitto. Tuttavia la storia ci insegna che le “vittorie a metà” e le grandi “punizioni” non durano a lungo. Vediamo così il Nazismo e il Fascismo entrare nella società e nelle menti dell’Europa del dopoguerra. Movimenti estremisti, poi partiti e infine governi che aprirono la strada al Patto d’ Acciaio e alla guerra.

A differenza della Grande guerra, la seconda guerra mondiale portò i giovani d’ Italia dalla Libia alle steppe della Russia. Chiaro è  il primo problema di ricerca. I caduti Italiani/catturati nelle operazioni del Nord Africa sono sicuramente più “tracciabili” della Russia. Russia che ricordiamo fino al 1991 era URSS e se non nell’ ultimo periodo mai si adoperò fortemente per la ricerca di caduti Italiani e tedeschi. Chiaramente nell’ ottica propagandistica della Guerra patriottica, eravamo ancora degli invasori.

La steppa, il freddo, le popolazioni affamate, le fosse comuni e i gulag sono un grande problema per la ricerca dei caduti. La mia piccola guida non può essere sufficientemente completa come quella della prima guerra mondiale per la varietà di attori e informazioni che ne fanno parte. Cercherò dunque di essere meticoloso nella scelta.

Fasi di ricerca del caduto / ricerca foglio matricolare: (Uguale alla procedura per i caduti WW1)

  1. Recarsi all’ archivio storico di stato appartenente al luogo di nascita del vostro parente e chiedere di poter visualizzare il foglio matricolare.
  1. Dopo aver lasciato i vostri effetti personali e aver firmato sul libro degli accessi alla struttura, vi sarà consegnato un grosso libro che dovrete sfogliare fino a trovare il nome e cognome del vostro parente. Ricordate dunque di portare i documenti.
  1. Trovato il parente (spesso potrà accadere di avere delle incertezze sul nome vista la calligrafia dell’epoca) vi dovrete segnare il numero di matricola accanto.
  1. Trovati i numeri di matricola, gli operatori dell’archivio si adopereranno per portarvi il libro con tutti fogli matricolari di quell’ annata di nascita.
  1. A questo punto potrete (chiedendo agli operatori) fare una foto del foglio matricolare, oppure potrete chiedere una scannerizzazione che verrà fatta dall’ archivio storico di stato nei giorni seguenti.

Se il militare è deceduto da oltre cinquant’anni il fascicolo diviene pubblicamente disponibile.

L’ operazione vi chiederà un po’ di tempo ma risulterà essere la carta vincente per iniziare le ricerche. Avrete infatti i dati di nascita, il lavoro che faceva prima della guerra, e soprattutto in quali battaglioni/compagnie prestava servizio.

Potrete così iniziare poi magari con  l’aiuto con associazioni storiche a risalire in quali zone il vostro parente combatté. Trovati questi dati, riuscirete dunque ad avere la data di nascita che vi servirà il più delle volte per cercare il luogo di morte o sepoltura negli archivi online.

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Esempio di foglio matricolare: in mezzo troviamo gli spostamenti e il servizio militare, a destra le date. A sinistra invece potete ricavare l’ anno di nascita e altre informazioni.

Presento ora i siti utili per la ricerca:

  1. Banca dati dei caduti e dispersi 2 Guerra mondiale: In fondo alla pagina troverete un strumento di ricerca ove vi basterà inserire il cognome del caduto o disperso.  La ricerca vi condurrà a dei nomi, selezionato il vostro parente basterà cliccare la freccetta e avrete la data del decesso/dispersione e anche il luogo (non sempre)
  1. Albimemoria, caduti 1940-1945: Per cercare il parente (bisogna avere molti dati e certi)
  1. Elenco caduti e dispersi della RSI: Se sulla banca dati del ministero la data di morte è dal 1943 in poi o proprio non c’è, potete cercare nell’ elenco “livio Valentini”. Elenco sempre aggiornato (cliccare il pdf nella pagina) ove basterà usare lo strumento “cerca” o “trova” nel pdf o nel vostro browser per cercare il caduto/disperso.
  1. UNIRR Unione Nazionale Italiana Reduci Di Russia: Dopo esservi registrati, potrete al link cercare informazioni più dettagliate sul vostro parente caduto in Russia.
  1. Elenco caduti e dispersi El Alamein: nella pagina potete selezionare il pdf da visualizzare.
  1. Elenco Caduti – Tumulati ad Alamein: Il Sito Qattara.it è uno di quei pochi siti sulla permanenza italiana in Libia e sulle operazioni del 1940-1943 più completo. Esso offre gli elenchi dei caduti tumulati al sacrario di El Alamein, quelli traslati e i dispersi.
“l’ esercito perduto” del 2011, piccolo documentario molto interessante soprattutto per i ricordi dei locali che vissero con gli Italiani.

Ricerca soldati italiani internati nei Lager Nazisti 1943 – 1945

Altra dolorosa storia italiana è la presenza oltre di ebrei, gay, russi, comunisti ecc. di soldati Italiani che dopo l’otto settembre 1943 si videro passare da amici a nemici del Reich e trasportati nei vari campi di concentramento.

  • Albo caduti Imi: Il sito offre un piccolo strumento di ricerca, ove solo inserendo anche solo il cognome vi porterà ad un elenco. Selezionato il vostro parente, basterà cliccare “mostra dettagli” per avere numerosi importantissimi dati come la data di morte, il campo in cui era detenuto e il cimitero di sepoltura.

Ricerca caduti / prigionieri Italiani in Africa

Migliaia e migliaia di soldati italiani furono catturati nella fallimentare guerra in Nord Africa nonostante Rommel cercò di arrestare le varie avanzate alleate verso la Tripolitania. Oltre 100000 soldati italiani dal 1941 al 1947 furono internati in vari campi in Sud Africa.

Sempre nello stesso sito possiamo trovare la lista degli internati Italiani e quindi non necessariamente morti nel campo.

  • Zonderwater – lista prigionieri: Troverete in fondo alla pagina una grande lista simile ad Excel ove potrete cliccare in alto a sinistra lo strumento “filtra” per trovare il vostro parente.   Interessante è anche il fatto che potrete anche trovare il più delle volte la data di cattura.
Storia dei campi di concentramento per Italiani in Sud Africa.

Ricerca soldati italiani internati in Russia

Come accennato prima, i problemi del fronte Russo sono vari e si aggiunse poi il problema delle difficoltà di collaborare con i vari presidenti del Partito Sovietico. Tuttavia le ricerche nei vari luoghi ove combatterono le nostra truppe o dove vennero internate sono dal periodo della Peresojka di Gorbaciev aumentate sensibilmente insieme all’ invio di varie associazioni italiane.

Tuttavia il regime sovietico spesso non trascrisse quello che accadeva veramente nei campi e così nelle fosse comuni si persero per sempre i nomi dei poveri soldati.

  • Campi di prigionia e fosse comuni PDF: Il pdf datato 1996 offre (sapendo il campo ove è stato internato il vostro parente) l’elenco di moltissimi campi e fosse comuni con il numero di italiani deceduti per campo, mappe e foto.
  • Caduti e dispersi in Russia”: Libro non disponibile online tuttavia ancora disponibile in vari siti di vendita online.
“Dispersi in Russia”, trovate nuove fosse comuni con resti di molti italiani .

Cercare luogo di sepoltura caduti sepolti in Germania, Austria e Polonia

Arrivati a conoscere le informazioni base sul vostro parente come data di nascita, luogo, reggimento di appartenenza e principali operazioni a cui indicativamente avrebbe partecipato, siete sulla strada di poter capire dove è sepolto. Dopo la fine della cortina di ferro e grazie ad associazioni e volontari possiamo trovare numerose informazioni grazie a questi siti:

  • Dimenticati di stato: A questo link vi si aprirà una lunga pagina ove vi sono i caduti italiani sepolti nei cimiteri in Germania, Austria e Polonia.  Basterà selezionare la provincia in cui è nato il vostro parente e vi si aprirà un pdf ove sempre usando lo strumento “cerca” o “trova” del vostro browser potrete trovare il vostro parente, la data di morte, il cimitero in cui è sepolto e la posizione tombale. Un lavoro quello di Roberto Zamboni che lascia a bocca aperta se si pensa la grande mole di dati che ha dovuto cercare e trascrivere.

Cause di morte:

COMBATTIMENTO e BOMBARDAMENTO AEREO: causa certa del decesso ed è generalmente nota la zona.

EVENTI BELLICI: il decesso è sicuramente documentato, ma la causa non è precisata

ALTRI EVENTI BELLICI: utilizzata prevalentemente nei casi di dispersione nei quali è completamente sconosciuta la causa.

FUCILAZIONE: ucciso dal nemico dopo la cattura.

INCIDENTE: causa certa del decesso ed è generalmente nota la zona.

MALATTIA: causa certa del decesso, anche se provocato a seguito di ferita d’arma da fuoco, ed è generalmente nota la zona.

SCOMPARSA IN MARE O IN VOLO: decesso certo, relativo al personale dell’Aeronautica, equipaggio compreso, e da tutti i “passeggeri” trasportati da velivoli o navi di tutte le categorie.

SUICIDIO: a seguito di stress od elementi psicologici dovuti a causa di guerra. Un esempio è il prigioniero che, piuttosto di rischiare di rivelare informazioni sotto tortura, preferisce suicidarsi.

MALATTIA-INT TED/RUS: decesso avvenuto per malattia di quei prigionieri che, catturati dopo l’8 settembre 1943 dai tedeschi, saranno poi inviati nei lager sovietici.

Spero che le informazioni da me proposte siano utili a tutti, anche a monito o spunto di ricerca per le prossime generazioni sempre più social.

Matteo Galvanin

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8 Comments

  1. La lapide con i nomi dei sedici militari del nostro paese caduti nella 2^ GM è ormai rovinata dal tempo e pressoché illeggibile e mi sto attivando per un suo recupero. Come posso, da semplice civile e senza legami di parentela, risalire almeno ai loro dati essenziali (data e luogo di morte, Corpo di appartenenza…)? Grazie.

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    • salve, anche se non è un parente dei caduti, lei può cercare le suddette informazioni all’ interno del foglio matricolare. La ricerca quindi la dovrà eseguire all’ archivio storico di stato del suo capoluogo.
      Buone ricerche!

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  2. mio nonno morì nel 1946 in un ospedale psichiatrico. Nel 42 era stato mandato nei territori jugoslavi, sappiamo che arrivò a Spalato, poi abbiamo notizia che fu ricoverato all’ospedale militare di Fiume e da lì all’ospedale psichiatrico di Trieste. Prima di Fiume fu ricoverato nell’ospedale da campo 349, si può risalire dove si trova? grazie

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  3. Mio zio fu uno dei migliaia di Alpini (lui era nelle Salmerie della Cuneense) dispersi in Russia , di cui temo non si saprà più nulla. Io però non ho perso le speranze di ritrovare almeno la sua piastrina. Grazie del vostro lavoro!

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    • Mi dispiace molto! Tuttavia non si perda d’ animo! Dalla fine dell’ Urss le ricerche dei nostri caduti in quelle terre lontane sono cresciute esponenzialmente. Ad oggi con gli accordi economici, politici ecc. dell’ Italia nei confronti di paesi come Russia e Ucraina, sono numerosi gli “scambi” di informazioni e ricerche sul campo. Ogni anno vengono ritrovate numerose piastrine grazie agli scavi delle autorità di quei paesi e/o grazie anche ai ricercatori privati. Niente è impossibile, magari un giorno qualcuno troverà la piastrina di suo zio. Ecco una delle ultime piastrine trovate in Russia e riportate ai parenti La ringrazio per i complimenti, cordiali Saluti.

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  4. Mio padre fu un Alpino della Julia a Nikolajewka. Riuscì fortunatamente a tornare. Onore a tutti quelli che non tornarono più!

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    • Quante sofferenze in quella terra lontana…Spero che la mia piccola guida ti sia servita. Saluti

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