Saint quentin o san Quentino è una cittadina capoluogo dell’alta Piccardia, con una storia antichissima e con  bellezze in stile gotico. Vediamo dunque i tristi giorni del 1940 quando i bombardamenti provocarono distruzione e un grande esodo della popolazione.

Saint Quentin nel 1940

Le fortificazioni militari nei dintorni di Saint Quentin , nel periodo antecedente all’ aggressione tedesca, avevano portato numerosi battaglioni in città, rendendola ancora più viva e apparentemente più sicura. Nulla la popolazione poteva immaginare del buio futuro che sarebbe arrivato. La 1 armata francese era distanza nelle zone di Saint Quentin.

All’inizio dell’ offensiva tedesca, gli ospedali della città furono richiesti a gran voce dall’ esercito e dai rifugiati: migliaia di feriti infatti stavano arrivando dalle Ardenne. L’ avanzare della guerra fece abbandonare quasi completamente la cittadina. Chi a piedi e chi in macchina tutti scapparono verso cittadine più sicure, dopo aver sentito delle sorti di molte altre cittadine di frontiera e dai ricordi dell’occupazione tedesca nella precedente guerra.

Alla sera del 17 Maggio 1940, i profughi delle altre città, numerosi altri cittadini e i feriti degli ospedali erano scappati, rendendo così la cittadina in un luogo desertico.

Le truppe della 2 panzer division di Guderian conquistarono Saint Quentin il 18 Maggio 1940 e continuarono l’avanzata verso Abbeville che venne conquistata il 20 Maggio 1940. La cittadina non soffrì apertamente lo scontro a fuoco (le truppe francesi e inglesi si stavano infatti ritirando in fretta) ma comunque Saint Quentin subì dei bombardamenti.

I Bombardamenti a Saint Quentin del 1940

Nello scritto della società accademica di Saint Quentin sulla storia della cittadina dal 1939 al 1944, vengono descritti i posti e le vie bombardate. Qualche bomba cadde nel cimitero di La Tombelle e sull’ospedale Cordier e diverse case furono distrutte in Rue id Alsace e in Rue du Gouvernement. Siccome non c’erano più pompieri, le fiamme furono libere di bruciare tutto ciò che trovarono. Furono anche segnalati incendi nelle le vie di Rue d’ Isle, Rue Richard Lenoir e la piazza 8 Octobre.

I bombardamenti non si possono attribuire, forse, solamente o in parte alla Luftwaffe tedesca perché numerosissime furono le sortite aeree inglesi e francesi per fermare l’avanzata tedesca.

I civili caduti sotto le bombe e  all’ impeto del fuoco furono comunque molti. In città rimasero circa 5000 persone) che non poterono essere recuperati facilmente nei giorni successivi, soprattutto per l’arrivo delle truppe tedesche.

La nuova linea difensiva dopo l’occupazione di Abbeville e Saint Quentin si piazzò tra la Somme, il canale di Saint Quentin, il canale dell’Oise fino al fiume Aisne. La linea difensiva chiamata “Weygand”  e nulla potè contro l’ avanzata tedesca.

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